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La storia della Mille Miglia
La Mille Miglia nasce nel 1927 come corsa automobilistica su strade aperte, riservata a vetture costruite tra il 1927 e il 1957. Il percorso, a “otto”, collega Brescia e Roma andata e ritorno per circa 1600 km (≈1000 miglia).
- 1927–1938: l’epopea dei pionieri. Nel 1930 Nuvolari–Guidotti (Alfa Romeo 6C 1750 GS) superano i 100 km/h di media.
- 1939–1946: stop (incidente 1938 e Seconda guerra mondiale). Nasce il Gran Premio Brescia delle Mille Miglia su circuito.
- 1947–1957: era moderna con Case ufficiali e piloti pro. Nel 1956 Stirling Moss segna il record di media a 157,65 km/h. Dopo il 1957 si aboliscono le gare di velocità su strada.
- 1958–1961: formato rally di regolarità (tre edizioni).
- Dal 1982: rievocazione storica annuale (dal 1987), gara di regolarità aperta solo a vetture che disputarono le edizioni 1927–1957.
Protagoniste assolute sono sempre le vetture: su 24 edizioni storiche l’Alfa Romeo vinse 11 volte; dal 1948 la Ferrari collezionò 8 successi. Per Enzo Ferrari fu “la corsa più bella del mondo”.
“Mille Miglia: suggestiva frase che indica oggi il progresso dei mezzi e l’audacia degli uomini… Corsa pazza, estenuante, senza soste, per campagne e città, sui monti e in riva al mare, di giorno e di notte.”
— Giuseppe Tonelli, La Stampa, 27 marzo 1927
Mappa del percorso
Le tappe dell’edizione 2022
- Brescia → Cervia/Milano Marittima via Salò, Desenzano, Sirmione, Parco Sigurtà, Mantova, Ferrara.
- Cervia/Milano Marittima → Roma via Forlì, San Marino, Passignano sul Trasimeno, Norcia, passerella su Via Veneto.
- Roma → Parma via Ronciglione, Siena, Pontedera, Cascina, Viareggio.
La giornata che attraversa la Provincia di Pavia
- Prove al circuito di Varano de’ Melegari, passaggi a Salsomaggiore Terme e Castel San Giovanni.
- Ingresso in Oltrepò Pavese (≈30 km): Bosnasco → Stradella (controllo orario) → Canneto Pavese → Montescano → Castana → Pietra de’ Giorgi → Cigognola → Broni → Campospinoso → Albaredo Arnaboldi → Mezzanino.
- Attraversamento del Ponte della Becca e ingresso a Pavia (centro storico e monumenti: Castello Visconteo, Duomo, San Michele, Ponte Coperto, ecc.).
- Uscita verso nord: Certosa di Pavia → Zeccone → Siziano → Autodromo di Monza (prove MIMO) → arrivo a Brescia.
Territori e luoghi sul tracciato pavese
- Stradella: Torre civica, rocca storica, Museo della Fisarmonica e Museo Naturalistico.
- San Marcello in Montalino (Stradella): basilica romanica (XII sec.), Monumento Nazionale dal 1893.
- Cigognola: castello medievale, Viale delle Rimembranze, panorama su vigneti e vallate.
- Pavia: capitale longobarda e italica, università del 1361, itinerari d’arte lungo il Ticino.
- Certosa di Pavia: complesso monastico–santuariale tra i massimi dell’arte lombarda.